Generalmente l’etichetta apposta sul flacone del radiofarmaco viene data per scontata e non riceve particolari attenzioni: tutti si aspetterebbero di trovare dati corretti relativamente a quantità di attività, tempo di calibrazione, data di scadenza e altre informazioni sul prodotto. Fino ad ora, le etichette venivano generalmente applicate prima del riempimento dei flaconi e i dati su esse riportati non erano altro che un’approssimazione dei valori reali; la logistica necessaria ad applicare manualmente le etichette sui flaconi e a riportare dati il più possibile simili a quelli reali diventa evidente solo durante un’analisi più approfondita. Un’apparecchiatura di marcatura in grado di stampare un’etichetta con dati reali e autentici sul flacone e di applicarla immediatamente sull’apposito contenitore semplificherebbe notevolmente il processo per i produttori di radiofarmaci: niente più etichette adesive all’interno del laboratorio, niente più perdite di tempo, dati approssimativi o abbinamenti errati.
Se il target da raggiungere è un flusso di lavoro più GMP e semplificato, eLabel di Comecer rappresenta sicuramente un’ottima soluzione: il sistema è stato appositamente progettato e costruito per la marcatura automatica su flaconi sigillati contenenti i radiotraccianti generalmente utilizzati nella diagnostica PET (Tomografia a emissione di positroni) e SPECT (Tomografia computerizzata a emissione di fotoni singoli), oltre che nei radiofarmaci generici. L’eLabel di Comecer è dotato di una testina di stampa a trasferimento termico per il rapido trasferimento dei dati sulle etichette laminate, un applicatore automatico di etichette e un sistema di consegna dei flaconi, il tutto all’interno di un telaio in metallo estremamente compatto.
La cassetta unibody è facile da sostituire, non necessita di alcuna regolazione meccanica e consente di stampare etichette laminate resistenti contenenti testo, simboli, loghi e codici a barre.